L'azione del verbo tagliare rappresenta una delle prime fonti di sostentamento per la sopravvivenza dei primi uomini, infatti usavano strumenti di taglio come questi rappresentati per cacciare le loro prede e spellarle in modo da avere a disposizione carne per mangiare e pelli per cucire abiti primitivi
Curiosità: L’uomo primitivo era dotato di una impareggiabile ingegnosità, che lo aiutava a ideare gli utensili necessari alla preparazione e alla lavorazione dei primi rozzi indumenti, attraverso le due operazioni che ancora oggi, a migliaia, milioni di anni di distanza, sono fondamentali: il taglio e il cucito.
L’uomo paleolitico, evidentemente, non aveva le forbici, però nei giacimenti preistorici sono state trovate selci affilatissime che gli servivano per scarnificare, tagliare e raschiare le pelli, e anche punteruoli di osso, antenati degli aghi, coi quali bucava le pelli per poterci infilare liane e tendini precorrendo l’uso attuale del filo, in modo da tenere insieme parti diverse.
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